Tomas Maier promuove la salvaguardia dei capolavori del modernismo giapponese, messi a rischio dai lavori di ammodernamento per le Olimpiadi di Tokyo del 2020. Una fantastica architettura realizzata da architetti giapponesi, stimata e apprezzata in tutto il mondo, che rischia di essere demolita o rinnovata per motivi di efficienza economica, o per il fatto che il Giappone ospiterà la Olimpiadi 2020 per cui molti edifici saranno rimodernati per l’occasione.
Così è stata lanciato «Save the Japanese Modern Architecture Project», presentato al Kanazawa 21st Century Museum of Contemporary Art, e durante la presentazione un panel di esperti — Fumihiko Maki , Toshiko Mori e Hiroshi Matsukuma in rappresentanza di Docomomo Japan — ha discusso dell’architettura modernista giapponese in pericolo.
Gli edifici costruiti dopo la guerra sono dati per scontati, apparentemente privi di considerazione per quanto riguarda la loro tutela rispetto, ad esempio, ai castelli o alle case antiche. Sono tuttavia gioielli che rappresentano il patrimonio culturale del paese per la prossima generazione, e per questo motivo è molto importante che si prendano provvedimenti per preservarli.